attivasacile.it ottiene con Francesco Scarabellotto l'Assessorato più ambito: quello con delega all'Urbanistica! Ci complimentiamo vivamente con il nostro collega, a cui facciamo un sincero "in bocca al lupo" e auguriamo buon lavoro, dato che le idee sono chiare sulla Sacile che vogliamo per il nostro futuro! Ora tocca a lui...anzi a tutti noi!
martedì 23 giugno 2009
Primo Consiglio Comunale
Venerdì 26 Giugno 2009 alle ore 20.15 in seduta straordinaria pubblica di prima convocazione e alle 20.45 di seconda convocazione, presso il cortile di "Palazzo Ragazzoni Flangini Biglia" in viale Zancanaro ed in caso di maltempo presso la "Sala degli Affreschi" del medesimo Palazzo, si tiene la riunione del Consiglio Comunale con il seguente Ordine del giorno:
1.Operazioni preliminari
2.Comunicazioni del Sindaco
3.Esame della condizione degli eletti
4.Nomina del Presidente del Consiglio Comunale
5.Elezione dei componenenti della commissione Elettorale Comunale
6.Giuramento del Sindaco
7.Comunicazione al Consiglio Comunale della nomina dei componenti la Giunta Comunale ed accertamento delle condizioni di compatibilità ed elegibbilità degli assessori extraconsiliari, comunicazioni degli indirizzi generali di governo
8.Comunicazione al Presidente del Consiglio Comunale dei Consiglieri designati capigruppo
9.Nomina della Commissione Comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari nelle Corti di Assise e nelle Corti d'Assise di Appello
giovedì 11 giugno 2009
Risultati di lista attivasacile.it: preferenze
RIDAI COLORE A SACILE - ATTIVASACILE.IT (numero voti: 460)
Voti di preferenza personale espressi su 460: 424
GOTTARDO ALBERTO 55 _____ELETTO IN CONSIGLIO COMUNALE
BORIN LAURA 53
TOFFOLI GUIDO 31
GIUST GREGORIO 28
GRILLO MARCO 25
BONETTI OLIVIA 22
ORTOLAN GIANLUCA 22
PESSOTTO NICOLA 22
POLES RICCARDO 21
SCARABELLOTTO FRANCESCO 19
PRADELLA MIRKO 18
GRANZOTTO FEDERICO 17
CORAZZA UMBERTO 16
MODOLO ALESSANDRO 16
MANFRINATI MAURO 11
CASARIN PIETRO 7
DAL CIN MARTA 7
MAESTRI ENNIO 7
COSTACURTA ALESSANDRO 6
CALONEGO DEBORA 5
LISETTO ANDREA 5
PALU' LUCIANO 5
PERIN CHIARA 4
BURG FRANCESCA 2
Voti di preferenza personale espressi su 460: 424
GOTTARDO ALBERTO 55 _____ELETTO IN CONSIGLIO COMUNALE
BORIN LAURA 53
TOFFOLI GUIDO 31
GIUST GREGORIO 28
GRILLO MARCO 25
BONETTI OLIVIA 22
ORTOLAN GIANLUCA 22
PESSOTTO NICOLA 22
POLES RICCARDO 21
SCARABELLOTTO FRANCESCO 19
PRADELLA MIRKO 18
GRANZOTTO FEDERICO 17
CORAZZA UMBERTO 16
MODOLO ALESSANDRO 16
MANFRINATI MAURO 11
CASARIN PIETRO 7
DAL CIN MARTA 7
MAESTRI ENNIO 7
COSTACURTA ALESSANDRO 6
CALONEGO DEBORA 5
LISETTO ANDREA 5
PALU' LUCIANO 5
PERIN CHIARA 4
BURG FRANCESCA 2
lunedì 8 giugno 2009
Risultato sorprendente di attivasacile.it! 4,38%!
Potete visualizzare i risultati qui: http://elezioni2009.regione.fvg.it/000273_Com/Liste/000553.html
attivasacile.it conquista un seggio in consiglio comunale! Alberto Gottardo con 55 voti è eletto consigliere; divide il risultato praticamente ex-aequo con Laura Borin (53 voti). Un grazie di cuore sincero a tutti quelli che hanno votato per noi e a tutti quelli che ci hanno sostenuto!
sabato 6 giugno 2009
VINCA IL MIGLIORE
Oggi abbiamo raggiunto quota 1000 visite al nostro sito! grazie a tutti, ora votateci e... vinca il migliore per il bene di Sacile!
Ci siamo....!
Ora non ci resta che andare tutti a votare! E poi...incrociamo le dita! Vi aspettiamo qui Lunedì sera per i risultati elettorali! Grazie a tutti coloro i quali hanno creduto in noi, ci hanno sostenuto; grazie a tutti gli amici e simpatizzanti!
A lunedì sera...
A lunedì sera...
sabato 30 maggio 2009
Humus in serie D
attivasacile.it si complimenta con l'Humus Sacile per la storica promozione in serie D! Finalmente è iniziato il rilancio del basket a Sacile grazie alle vecchie e nuove guardie! Complimenti a coach Dotta, a Brecciaroli, Di Franco, Quitadamo, Furlan, Saccavino, Marletta, Modolo, Crespi, Ortolan, Dotta, Gaspardo, Tizianel, Tomietto, Colombera, Rigoni e Contigiani.
martedì 26 maggio 2009
serata jazz
giovedì 28 maggio dalle 20.30 nel cortile del Palazzo Biglia serata jazz con il Swingin'trio...ti aspettiamo ingresso libero, free drink...
venerdì 22 maggio 2009
Il recupero del centro storico
La caratteristica di Sacile è il centro storico, sviluppato prevalentemente su due isole formate dal fiume Livenza, collegate al resto della città da alcuni ponti. Proprio questa peculiarità, ne ha fatto nel tempo un segno di distinzione rispetto alle altre città del nostro territorio.
Con lo sviluppo della città i suoi connotati non sono cambiati, sono rimasti immutati e se vogliamo si sono rafforzati, tantochè le differenze architettoniche con il resto della città si sono accentuate. L'esigenza di salvaguardare questo patriminio edilizio ed urbanistico, oltrechè naturale, si sono succedute negli anni e diversi studi e progetti sono stati sviluppati e alcuni interventi hanno visto anche la conclusione. Arrivando velocemente ai giorni nostri, erano gli anni '80, il recupero del centro storico è stato portato avanti da un gruppo di architetti sacilesi, Ernesto Costalunga, Armando Dal Fabbro, Diego Rui e Vittorio Turozzi coadiuvati dall'architetto viennese Boris Podrecca. Il loro fu un lavoro prima di analsi, quindi di approfondimento delle tematiche inerenti il centro storico liventino e quindi di elaborazione di una proposta progettuale che doveva essere uno strumento base su cui svilluppare le ipotesi di sistemazione e recupero delle varie zone che costituivano il centro storico. Il progetto elaborato, trattava l'intero territorio del centro di Sacile con lo stesso metro, le soluzioni progettuali erano armoniche, condivise nel loro complesso e mostravano una uniformità di intenti e soluzioni che evidenziavano la bontà del lavoro svolto. Dopo alcuni interventi mirati alla prosecuzione di questo progetto generale, se così possiamo definirlo, vedi gli interventi della zona duomo, di via Cavour e dell'illuminazione di piazza del Popolo, l'Amministrazione Comunale guidata da Roberto Cappuzzo ha deciso di tagliare col passato e prendere un'altra strada. Nasce così la nuova piazza, che si presenta completamente slegata con il resto del centro storico, con soluzioni progettuali troppo moderne rispetto ai caratteri architettonici degli edifici propsicienti la piazza stessa e alcuni anche molto discutibili. Si è persa quell'armonia di fondo nelle soluzioni progettuali, che era la caratteristica principale dello studio per il recupero dell'intero centro storico, che ne salvaguadava i caratteri e i tipi architettonici presenti, con chiare allusioni al passato di Sacile. Ora ci ritroviamo con si una bella piazza, ma che "stona" con il resto che le sta attorno. Un intervento di questo tipo poteva essere realizzato in un altro qualsiasi paese o città, tanto era lo stesso, non faceva differenza. Purtroppo ormai il fatto è compiuto, non si può tornare indietro e dobbiamo dire grazie ai nostri amministratori per quanto hanno fatto.
giovedì 21 maggio 2009
Sacile, un paese o una città?

Diceva Pier Paolo Pasolini che il substrato di Sacile è friulano ma che la sua borghesia , che si è imposta anche linguisticamente, è veneta. Pasolini, pensando alla realtà dei primi anni settanta, non esitava a chiamarlo paese, e per quanto il suo soggiorno nei primi anni della sua vita sia stato fondamentale per l'evoluzione del proprio pensiero ha visto ricambiate con l'oblio e la non considerazione dal paese che lo accolse la sua memoria, memoria che altrove nel mondo è quella di un prottagonista della cultura del novecento.Appare sintomatico pertanto che quando si cerchi di comprendere il perchè di una marginalizzazione di questa realtà urbana che ha superato oggi i ventimila abitanti rispetto alle ben più dinamiche realtà che la circondano, non si possa non pensare che forse gli antagonismi della politica tutto abbiano fatto meno che guidare gli abitanti di Sacile proprio alla presa di coscienza del loro essere cittadini. La passività rispetto a scelte calate dall'alto, la non elaborazione di una cultura dell'impresa e dell'innovazione capace di collegarsi alle correnti moderne che vedono strettamente correlata l'evoluzione della fabbrica con la maturazione civile e sociale di coloro che vi lavorano, hanno fatto si che ci si ritrovi nel momento aurorale di una grave crisi economica senza riflessione sul modello di municipalità che questa crisi, per quanto le attiene, può aiutare a governare.Le discussioni ascoltate in questi primi giorni di campagna elettorale sembrano concentrarsi sul problema degli immigrati o sulla crisi degli esercizi commerciali del centro (a proposito, in quale comune d'Europa si comincia la realizzazione di un centro storico senza la programmazione di aree di parcheggio limitrofe e decontestualizzandolo dalla realtà dei quartieri periferici?)problemi serissimi certamente ma che andrebbero affrontati con approcci meno emotivi e più riflessivi, cercando di conciliare ad esempio nel caso degli immigrati il diritto della persona con i sentimenti identitari dei residenti.Non si fa strada ancora l'idea che un deficit di democrazia (intesa come impegno, partecipazione e responsabilità,non assemblearismo inconcludente e magari pilotato)alla fine si traduce in decadimento delle iniziative economiche e del tenore di vita.Nella sua storia Sacile seppe negoziare con la potenza veneziana una autonomia che salvava gran parte delle istituzioni dell'epoca patriarcale e raccoglieva il meglio del buon governo della Serenissima. Ogni paragone con l'oggi, per quanto improponibile viste le differenze storiche, lascia stupiti rispetto all'incapacità di farsi anticipatori del nuovo anzichè inermi conservatori dell'esistente. Questa lista si rivolge anzitutto ai giovani perchè il futuro è loro e perchè trovino il coraggio non solo di manifestare ma di proporre.Un progetto di costruzione di nuovi spazi sportivi, di aree verdi attrezzate, di mostre culturali d'arte o di architettura , di festival cinematografici deve ormai partire dal basso, usando semmai le liste elettorali come vettori per l'approvazione rapida ed il controllo dei fondi pubblici stanziati.C'è necessità quindi di un associazionismo nuovo che sappia fare proposte supportabili sul piano economico e che vadano nella interpretazione autentica del principio di sussidiaretà per il quale l'iniziativa parte inizilmente dai singoli e dai privati e solo successivamente , ed eventualmente, viene assunta dall'ente pubblico.A tutti i giovani di Sacile, i migliori auguri.
MAURO MANFRINATI
MAURO MANFRINATI
martedì 19 maggio 2009
Le aree verdi attrezzate

Sacile è sempre stato definito il "Giardino della Serenissima". Questo perchè da sempre il suo territorio aveva delle peculiarità che lo contraddistingueva dalle altre città, vedi la naturale conformazione del territorio, la presenza del fiume Livenza che con le due isole centrali caratterizzava il centro storico cittadino....uno dei più apprezzati dell'intera regione Friuli e non solo. Ogni angolo era una visuale senza uguali. Altra nota degna di rilievo era il sistema del verde, particolarmente ricco e compenetrato con la realtà cittadina. Queste caratteristiche dovevano essere salvaguardate ma soprattutto rivalutate per rilanciare Sacile anche dal punto di vista naturalistico e turistico. Una volta erano molti i turisti che si fermavano nella nostra città, ora sono sempre meno, perchè sul territorio mancano quelle strutture, quelle prerogative che incentivano il turista a fermarsi. Nei primi anni novanta, l'allora Amministrazione Comunale aveva avviato un progetto di analisi e valorizzazione del territorio, che era sfociato in un progetto generale di cui oggi ben pochi si ricordano e al quale avevano partecipato molti professionisti sacilesi, perchè il sindaco di allora aveva capito bene che senza di loro, non si poteva redigere un progetto valido e che andava incontro alle reali esigenze della città. In questo progetto era stata individuata un'area verde molto interessante che doveva diventare il fulcro delle attività ricreative e sportive della città: era stato definito "Ambito G". Un insieme di percorsi pedonali e ciclabili, strutture ricreative, spazi verdi e sportivi di ampio respiro che evidenziavano un progetto mirato e propositivo. Quello che allora è rimasto per troppo tempo sulla carta, ora deve essere ripreso, rivisto secondo le nuove esigenze se necessario e diventare la strumento di base per affrontare questo tema a cui non si può più derogare. L'individuazione di una o due di queste aree sono fondamentali per Sacile e i sacilesi, ma non solo, perchè anche il territorio circostante ne beneficierebbe e il cosiddetto "turismo sostenibile" di cui tanto si parla oggi, potrebbe diventare per la nostra città una risorsa importante di sviluppo e visibilità. I parchi urbani, le aree verdi attrezzate sono senza dubbio i punti su cui un'Amministrazione Comunale dovrebbe investire senza troppe speculazioni perchè rappresentano il "biglietto da visita" di una città, dei luoghi dove il cittadino possa passare il tempo libero in tranquillità e spensieratezza, dimenticandosi per qualche ora dei problemi quotidiani.
Francesco Scarabellotto
Impianti sportivi

Gli impianti sportivi di quartiere, questi sconosciuti per la cittadina del Livenza. Viene proprio da chiedersi come mai in questi cinque anni di amministrazione, il sindaco Roberto Cappuzzo, non abbia mai capito che Sacile aspetta da troppo tempo degli impianti sportivi che possano reggere il confronto con i comuni limitrofi. A Sacile si può solamente praticare il calcio; la pallacanestro, la pallavolo, il tennis non si sa nemmeno cosa siano. Non esistono spazi all'aperto dove praticare liberamente, quindi senza pagare l'affitto del campo a qualche società privata, questi sport. Se guardiamo alle città capoluogo di provincia, anche quelle che per dimensioni posso essere paragonabili a Sacile, i loro quartieri sono dotati di strutture polivalenti che sono in grado di garantire la pratica sportiva o quanto meno quella ludico-ricreativa che consente ai ragazzi di socializzare, di relazionare con i coetanei. Come mai il nostro sindaco, sebbene sia stato per tanti anni nel mondo degli Scout, non ha fatto intravedere una benchè minima sensibilità nei riguardi dei giovani? Non ci vuole poi molto per attrezzare alcune aree verdi di queste strutture polivalenti e dare l'opportunità ai ragazzi sacilesi di praticare lo sport, qualunque sia in modo libero e amatoriale, senza dover per forza ricorrere a strutture private che comportano dei costi. A pensare a queste iniziative deve essere sempre il privato e mi viene in mente la Parrocchia di San Michele con il suo campo da calcetto in erba sintetica che è a disposizione di ciunqque voglia divertirsi e praticare sport. Un piccolo esempio di come si doveva comportare la nostra Amministrazione Comunale che è stata solo capace di pensare ad una irrealizzabile "cittadella dello sport", collocata in un'area lontana dalle grandi vie di comunicazione, vedi Statale 13 e A28; un progetto questo che avrebbe dovuto partire da un'attenta analisi del territorio e delle reali esigenze della gioventù sacilese, perchè non ci si deve dimenticare anche dei più piccoli che in riva al Livenza non hanno nemmeno un piccolo spazio per giocare tranquilli. I bambini dai 3 ai 10 anni, infatti dove possono giocare a Sacile? Non ditemi che i pochi giochi che ci sono, si trovano in aree adeguate per la loro età!!!!! Forse qualcuno avrebbe dovuto documentarsi e semplicemente copiare quello che qualche comune non troppo lontano, vedi Pordenone, Mestre, Lignano Sabbiadoro, ecc. hanno saputo realizzare. Per la nostra lista "Attiva Sacile.it" queste sono cose importanti e che vogliamo porre all'attenzione del candidato sindaco Roberto Ceraolo perchè le faccia proprie e le realizzi con determinazione e caparbietà.
Francesco Scarabellotto
lunedì 18 maggio 2009
Incontro con Roberto Ceraolo
Giovedì 21 Maggio alle ore 18 nella sala interna del bar 'settantasette' di viale Lacchin il nostro candidato sindaco Roberto Ceraolo incontra i cittadini e presenta il programma della coalizione...passare parola...
venerdì 15 maggio 2009
Confronto tra candidati sindaco
Questa sera alle 22 su Video Regione (canale 34) andrà in onda un confronto tra i tre candidati a Sindaco di Sacile Roberto Ceraolo, Stefano Barazza, Roberto Cappuzzo.
Orari apertura sede
martedì 12 maggio 2009
Ecco i nostri candidati
Questo è il nostro volantino con tutti i candidati.Attenzione: non lo troverete nella vostra cassetta della posta come tutti gli altri...
Dopo la presentazione in San Gregorio del candidato sindaco del centrodestra Roberto Ceraolo, nella sede di Piazza del Popolo gremita di giovani e simpatizzanti, la lista Attivasacile.it si è presentata agli elettori. È la vera novità politica in una Sacile dove mai le elezioni per il rinnovo del governo della città avevano visto scendere in campo una lista di tanti giovani, che vogliono rappresentare il cambiamento e l’innovazione e “ridare colore a Sacile”. Ecco i nostri nomi:
Olivia Bonetti, Laura Borin, Francesca Burg, Debora Calonego, Pietro Casarin, Umberto Corazza, Alessandro Costacurta, Marta Dal Cin, Gregorio Giust, Alberto Gottardo, Federico Granzotto, Marco Grillo, Andrea Lisetto, Ennio Maestri, Mauro Manfrinati, Alessando Modolo, Gianluca Ortolan, Luciano Palù, Chiara Perin, Nicola Pessotto, Riccardo Poles, Mirko Pradella, Francesco Scarabellotto e Guido Toffoli.
giovedì 7 maggio 2009
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