Il Pdl ed attivasacile.it ritengono opportuno fare alcune precisazioni a seguito di interventi comparsi recentemente sulla stampa.
L'attuale amministrazione di Sacile ha ereditato un piano del traffico non adottato e quindi non approvato al quale ha apportato alcune modifiche, seguendo in parte le indicazioni degli uffici regionali della viabilità circa le soluzioni geometriche. Queste modifiche riguardano fra l'altro lo spostamento del mercato, la Gronda Est , le rotatorie sulla SS.13 . Sono state approfondite in particolare alcune questioni relative ai sensi unici nell' area di viale Trieste .
Il piano del traffico elaborato prevede una rotatoria in viale Zancanaro. Questa rotatoria è stata prevista per diminuire le intersezioni e la velocità a quell'incrocio. Questa decisione è stata presa dopo aver fatto analisi e rilievi. Il caso è stato portato fra l'altro all'attenzione dei "mobility manager" di Bolzano e Pordenone che hanno espresso un parere tecnico favorevole a questo tipo di soluzione che aumenta la sicurezza dell'incrocio e regola gli attraversamenti pedonali e ciclabili.
Tutte le rotatorie introdotte dal nuovo piano hanno visto approfondire lo studio riguardo al cosidetto "traffico debole", per mettere in sicurezza il traffico di pedoni e biciclette.
Per quanto riguarda l'area compresa tra viale Trieste e viale Zancanaro occorre ricordare che sono previste piste ciclabili sia in via Carducci e via Gardini nonchè sullo stesso viale Zancanaro. Viene prevista inoltre una introduzione graduale, per abituare l'automobilista ad un codice di comportamento virtuoso nei centri storici, del limite di velocità di 30 km/h nell'area compresa tra viale Trieste e viale Zancanaro. La scelta di questa gradualità avviene anch'essa sulla base delle esperienze di altri comuni che hanno operato con successo scelte simili già da parecchi anni.
Questo snodo progettuale giustifica gli interventi di salvaguardia e riqualificazione della villetta la cui costruzione risale al primo novecento posta all'incrocio tra via Gardini ed il viale Zancanaro messi in opera dalla amministrazione.
Si tratta però di uno snodo che è solo una parte del tassello più ampio volto a creare un anello di circolazione Nord - Sud della città: la creazione dele rotonde previste sulla statale 13 Pontebbana, lo spostamento del mercato hanno anche lo scopo di migliorare la fruibilità del parcheggio di via Carducci, parcheggio di cui è prevista la realizzazione di un'altra area, e di quello di prossima costruzione in via Ponte Lacchin che ha giustificato la riapertura parziale di Piazza del Popolo ( si tratta della istituzione di una "zona a traffico prevalente pedonale" con limite dei 20 Km/h , sul modello adottato da altre città quali Udine e Padova) per l'esecuzione dei lavori.
Ripetiamo che il principio urbanistico che ha condotto a queste scelte è quello di modificare l'appellativo di Sacile come "Città delle barriere" , di una città collocata tra anse dei fiumi , ferrovie e strada statale che l'attraversa e che non ha quindi una reale comunicazione viaria fra ia suoi quartieri. Ricordiamo solo il fatto che questo si è riflesso pesantemente sullo sviluppo del commercio per la difficoltà di accedere alle vicinanze del centro storico con l'auto.
Analoghe considerazioni hanno condotto alla decisione di progettare un'opera fondamentale quale la prevista "Gronda est" che contribuirà al collegamento della parte sud della città con la SS.13.
L'amministrazione comunale ha inoltre più volte ribadito l'intenzione di incentivare l'uso delle biciclette, ma occorre garantire la sicurezza dei ciclisti.
Gli interventi messi in atto riguardo alla modifica della viabilità sono stati fatti tenendo conto delle variazioni apportate al vecchio piano della circolazione mai adottato che è invece stato presentato dalla giunta attuale e del quale si attendono i correttivi per poi portarlo subito in adozione.
Non si comprendono quindi le critiche comparse in questi giorni al riguardo, come pure l'insistenza sulla non utilità della rotatoria di viale Zancanaro contenuta nel piano della precedente amministrazione e che non vide all'epoca obiezioni alla sua realizzazione da parte di chi ora la contesta.
Attivasacile.it ed il Pdl ritengono che non si possa portare nella competizione politica elementi volti a distorcere o travisare il senso di affermazioni fatte da esponenti politici o da semplici cittadini che esprimono la loro opinione. Lo sforzo necessario per ricondurre la città nell'alveo dei comuni virtuosi della nostra regione autonoma , della nostra nazione e dell'Euroregione in cui dovremmo sempre più sentirci inseriti richiede che si riporti sul piano della politica fattiva e costruttiva ogni discussione in merito a scelte amministrative.
L'attuale amministrazione di Sacile ha ereditato un piano del traffico non adottato e quindi non approvato al quale ha apportato alcune modifiche, seguendo in parte le indicazioni degli uffici regionali della viabilità circa le soluzioni geometriche. Queste modifiche riguardano fra l'altro lo spostamento del mercato, la Gronda Est , le rotatorie sulla SS.13 . Sono state approfondite in particolare alcune questioni relative ai sensi unici nell' area di viale Trieste .
Il piano del traffico elaborato prevede una rotatoria in viale Zancanaro. Questa rotatoria è stata prevista per diminuire le intersezioni e la velocità a quell'incrocio. Questa decisione è stata presa dopo aver fatto analisi e rilievi. Il caso è stato portato fra l'altro all'attenzione dei "mobility manager" di Bolzano e Pordenone che hanno espresso un parere tecnico favorevole a questo tipo di soluzione che aumenta la sicurezza dell'incrocio e regola gli attraversamenti pedonali e ciclabili.
Tutte le rotatorie introdotte dal nuovo piano hanno visto approfondire lo studio riguardo al cosidetto "traffico debole", per mettere in sicurezza il traffico di pedoni e biciclette.
Per quanto riguarda l'area compresa tra viale Trieste e viale Zancanaro occorre ricordare che sono previste piste ciclabili sia in via Carducci e via Gardini nonchè sullo stesso viale Zancanaro. Viene prevista inoltre una introduzione graduale, per abituare l'automobilista ad un codice di comportamento virtuoso nei centri storici, del limite di velocità di 30 km/h nell'area compresa tra viale Trieste e viale Zancanaro. La scelta di questa gradualità avviene anch'essa sulla base delle esperienze di altri comuni che hanno operato con successo scelte simili già da parecchi anni.
Questo snodo progettuale giustifica gli interventi di salvaguardia e riqualificazione della villetta la cui costruzione risale al primo novecento posta all'incrocio tra via Gardini ed il viale Zancanaro messi in opera dalla amministrazione.
Si tratta però di uno snodo che è solo una parte del tassello più ampio volto a creare un anello di circolazione Nord - Sud della città: la creazione dele rotonde previste sulla statale 13 Pontebbana, lo spostamento del mercato hanno anche lo scopo di migliorare la fruibilità del parcheggio di via Carducci, parcheggio di cui è prevista la realizzazione di un'altra area, e di quello di prossima costruzione in via Ponte Lacchin che ha giustificato la riapertura parziale di Piazza del Popolo ( si tratta della istituzione di una "zona a traffico prevalente pedonale" con limite dei 20 Km/h , sul modello adottato da altre città quali Udine e Padova) per l'esecuzione dei lavori.
Ripetiamo che il principio urbanistico che ha condotto a queste scelte è quello di modificare l'appellativo di Sacile come "Città delle barriere" , di una città collocata tra anse dei fiumi , ferrovie e strada statale che l'attraversa e che non ha quindi una reale comunicazione viaria fra ia suoi quartieri. Ricordiamo solo il fatto che questo si è riflesso pesantemente sullo sviluppo del commercio per la difficoltà di accedere alle vicinanze del centro storico con l'auto.
Analoghe considerazioni hanno condotto alla decisione di progettare un'opera fondamentale quale la prevista "Gronda est" che contribuirà al collegamento della parte sud della città con la SS.13.
L'amministrazione comunale ha inoltre più volte ribadito l'intenzione di incentivare l'uso delle biciclette, ma occorre garantire la sicurezza dei ciclisti.
Gli interventi messi in atto riguardo alla modifica della viabilità sono stati fatti tenendo conto delle variazioni apportate al vecchio piano della circolazione mai adottato che è invece stato presentato dalla giunta attuale e del quale si attendono i correttivi per poi portarlo subito in adozione.
Non si comprendono quindi le critiche comparse in questi giorni al riguardo, come pure l'insistenza sulla non utilità della rotatoria di viale Zancanaro contenuta nel piano della precedente amministrazione e che non vide all'epoca obiezioni alla sua realizzazione da parte di chi ora la contesta.
Attivasacile.it ed il Pdl ritengono che non si possa portare nella competizione politica elementi volti a distorcere o travisare il senso di affermazioni fatte da esponenti politici o da semplici cittadini che esprimono la loro opinione. Lo sforzo necessario per ricondurre la città nell'alveo dei comuni virtuosi della nostra regione autonoma , della nostra nazione e dell'Euroregione in cui dovremmo sempre più sentirci inseriti richiede che si riporti sul piano della politica fattiva e costruttiva ogni discussione in merito a scelte amministrative.