lunedì 27 febbraio 2012

Piscina e variante 61

La variante n. 61 al PRGC ha introdotto una specifica richiesta di variante che riguarda l'introduzione di una disposizione transitoria che consente una parziale possibilità edificatoria, in attesa dell’approvazione del dovuto Piano Attuativo, di un’area sportiva in località Geromina. La norma transitoria permetterà l’ampliamento degli edifici esclusivamente per la realizzazione di una piscina terapeutica e relativi accessori, nella misura massima del 30% della superficie coperta esistente, fermo restando l’obbligo del rispetto dei parametri di zona e l’obbligo del convenzionamento previsto dalla scheda d’ambito. Il Piano Attuativo dovrà farsi carico di disciplinare la sistemazione dei parcheggi, del verde, e l’accessibilità dell’area, secondo quanto disposto nella specifica Scheda attuativa. Nelle more dell’approvazione del Piano Attuativo per le attività in essere, è consentito l’ampliamento dei fabbricati esistenti esclusivamente per la realizzazione di una piscina a scopi terapeutici e relativi accessori, nella misura massima del 30% della superficie coperta esistente, fermo restando l’obbligo del rispetto dei parametri di zona e l’obbligo del convenzionamento previsto dalla scheda d’ambito. I titolari dell’attività sportiva-ricreativa cha hanno richiesto tale variante ci aggiornano sulla situazione. “Stiamo proseguendo nel percorso per la realizzazione della vasca terapeutica che troverà posizione accanto alla struttura esistente. Si tratta di un intervento che è fortemente ridimensionato rispetto agli intenti originali. Quando infatti l'idea era decollata le condizioni economiche erano profondamente differenti da quelle attuali. Tuttavia la nostra motivazione non è cambiata e in questi anni abbiamo continuato a perseverare nell'idea della realizzazione. Il territorio necessita di una struttura che possa erogare un servizio attualmente non presente nel raggio di 7-8 km. L'impianto sarà costituito da una vasca di dimensioni pari a 25 m per 8 m nella quale verranno organizzate differenti attività terapeutiche in particolare legate alla cura e alla prevenzione. Ormai da trent'anni il nostro centro si occupa, tra le altre, di attività concernenti la pratica dell'esercizio fisico come strumento terapeutico. Con il servizio in acqua andremo quindi a completare una parte importante delle proposte legate alla salute della persona. Non mancheranno inoltre condizioni per lo svolgimento di corsi di scuola nuoto e per la terza età. Si sta valutando l'ipotesi progettuale di una struttura coperta con un sistema di tipo telescopico: durante la bella stagione sarebbe quindi possibile compattare la copertura e far si che la vasca d'acqua sia a cielo aperto. Per quanto riguarda i tempi di ultimazione ci auguriamo che l'impianto venga consegnato e quindi reso disponibile per l'estate del prossimo anno”.

domenica 12 febbraio 2012

Incontro Attivasacile 10 febbraio

Ven 10/2 attivasacile.it si è incontrata con l'assessore Marco Bottecchia.

Nell'ambito degli incontri che in queste settimane Attivasacile.it sta avendo con esponenti della Amministrazione cittadina si è svolto un incontro con l'assessore ai lavori pubblici Marco Bottecchia.
L'assessore ha esposto la situazione delle opere pubbliche nella città di Sacile elencando i lavori ultimati, quelli in corso d'opera e le previsioni di avviamento lavori e completamento fino al 2014. Si è evidenziato il notevole sforzo di studi preliminari e cantierizzazioni avviate a fronte di una situazione finanziaria che vede penalizzato un comune come Sacile che tradizionalmente ha avuto una spesa storica nei lavori pubblici contenuta.
A fronte di questa situazione la scelta dell'amministrazione è quella di non favorire l'indebitamento , che rischia di scaricarsi sulle future generazioni.
Le opere avviate o in via di cominciamento cambieranno strutturalmente l'immagine della città, a partire dalla viabilità.
Parcheggio multipiano di via ponte Lacchin , ubicazione di edifici commerciali nel centro, attivazione delle centraline idroelettriche , piste ciclabili, collegamento tra la stazione di san Liberale ed il Centro Studi, sono stati alcuni dei temi trattati assieme alla destinazione d'uso di realtà quali palazzo Ettoreo e l'ex distretto militare.
Particolare attenzione si è rivolta all'analisi della situazione relativa al progetto della Gronda EST, essenziale per la ristrutturazione urbanistica della città. Sono stati illustrate le misure che verranno messe in campo, sulla base dei finanziamenti disponibili, per la messa a norma delle situazioni critiche riguardo ai percorsi per le persone disabili e l'abbattimento delle barriere architettoniche. Su questa questione ci sarà una particolare attenzione da parte delle forze politiche della coalizione.
Per alcune opere il problema è, nonostante il finanziamento ottenuto, quello di aumentare la velocizzazione dei cantieri, mentre l'assessore ha illustrato le modalità con le quali si interverrà, con aiuto esterno, per sgravare l'ufficio tecnico comunale dai numerosi impegni.
Una analisi è stata condotta sulle criticità di alcune aree periferiche , quali il quartiere di Cornadella e di san Odorico, e sulla situazione degli impianti sportivi a partire dal prossimo completamento del campo di via Martiri Sfriso.
Si è convenuto che il rilancio della città debba anche considerare gli elementi di decoro, quali un progetto per la sistemazione delle aiuole, che possano ridare a Sacile la vocazione turistica necessaria per il rilancio del settore commerciale.