Gli "indirizzi generali di governo" del sindaco Roberto Ceraolo sono un piano di rilancio complessivo della città, da definire ed attuare mediante un effettivo collegamento fra il governo della città e la popolazione. Essi esplicitano un preciso impegno al confronto fin dalla fase preliminare e a una costante reciproca comunicazione fra Ammnistrazione e cittadini.
Lo scopo dichiarato degli "Stati Generali" è l'individuazione delle linee condivise per la definizione di un piano di riposizionamento della città, di medio termine, per uscire dalla logica della quotidianità e pensare alle future generazioni con le seguenti premesse:
- la necessità di ragionare su temi selezionati di rilevanza strategica, di definire priorità e determinare le condizioni di possibili convergenze tra i diversi attori dello sviluppo;
- la scelta di partire dalle risorse esistente, come specificità locale, valorizzandole e mettendole in rete per posizionarsi su segmenti particolari della produzione manifatturiera, dei servizi, del mercato turistico, culturale, del tempo libero e più in generale dell'offerta e marketing territoriale, nell'ottica di un incremento della qualità;
- la spinta ad individuare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale, attraendo attività ad elevato valore aggiunto e forte tasso di crescita, capaci di garantire, in prospettiva, livelli soddisfacenti di reddito e di occupazione: creare condizioni di contesto favorevoli a nuove fasi di sviluppo e alla transizione verso nuovi modelli produttivi, in modo graduale e non dirompente, garantendo stabilità e coesione sociale;
- la disponibilità a promuovere partnership sulla base di accordi volontari, abbandonando logiche autoreferenziali o gerarchiche: aiutare i diversi attori locali a crescere e a mobilitarsi in vista di obiettivi comuni da cui possano derivare nuove chance di sviluppo;
- la necessità di raggiungere soglie dimensionali rilevanti, sia a livello dei singoli progetti che del sistema urbano e territoriale, per poter essere competitivi.
Il programma degli Stati Generali si articolerà in almeno cinque incontri preparatori dedicati ciascuno ad uno dei cinque programmi definiti, da tenersi in una sequenza di cinque giornate nell'arco della settimana.
La conclusione si terrà nella giornata del sabato, nel contesto di un convegno, al quale saranno svolti i temi elaborati nei gruppi di lavoro settoriali.
I temi principali principali si possono così individuare:
- programmazione viabilità e nuovi parcheggi;
- illuminazione pubblica e marciapiedi;
- tutela della sicurezza;
- tutela dei servizi ai cittadini, tutela dell'ospedale;
- Sacile e i giovani;
- politica di sostegno alle famiglie;
- sostegno al tessuto economico e produttivo;
- pianificazione scolastica;
- pianificazione impianti sportivi;
- valorizzazione ambientale;
- iniziative culturali;
- rilancio complessivo della città;
- Sacile capoluogo del mandamento;
- progetti organici per le frazioni;
- pulizia, decoro e manutenzione.
